Un tranquillo mattino estivo si è trasformato in un incubo a Lido delle Sirene, località balneare nei pressi di Lavinio, dove due fratellini di otto e dieci anni sono stati ferocemente morsi dal cane della nonna, un rottweiler maschio che si trovava libero nel giardino di casa. L’episodio si è consumato martedì questa mattina.

L’aggressione nel giardino di casa

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i bambini stavano giocando all’esterno della villetta quando l’animale, che non aveva mai manifestato comportamenti aggressivi, avrebbe improvvisamente attaccato. Le ferite riportate sono gravi: uno dei due piccoli è stato colpito alla schiena, l’altro alla testa. Entrambi sono stati trasportati in eliambulanza all’ospedale Bambino Gesù di Roma, dove sono ora sotto osservazione. Le loro condizioni, pur serie, non farebbero temere per la vita, anche se si ipotizza la necessità di interventi chirurgici.

L’intervento della nonna e l’arrivo dei soccorsi

È stata proprio la nonna a intervenire per prima. Resasi conto di quanto stava accadendo, si sarebbe frapposta tra il cane e i bambini, riuscendo a sottrarli all’animale. Subito dopo, ha lanciato l’allarme: la chiamata al 112 ha mobilitato i soccorsi e i carabinieri della compagnia di Anzio. Sul posto è giunto anche il personale del Servizio veterinario, che ha preso in custodia il rottweiler su disposizione delle forze dell’ordine.

Nel momento dell’aggressione, i genitori dei bambini erano al lavoro. La nonna, che si stava occupando dei nipoti, è sotto choc al pari dei piccoli, ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale romano.

Le indagini e la posizione della nonna

Al momento, la donna non risulta indagata, ma i carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per chiarire se ci siano state eventuali negligenze nella gestione dell’animale. La Procura di Velletri attende una relazione dettagliata sull’accaduto per valutare se configurare un’ipotesi di omessa custodia. Non si esclude che il cane possa aver reagito percependo un’invasione del proprio spazio, in un contesto domestico che potrebbe aver generato stress o confusione.

Saranno gli inquirenti, nei prossimi giorni, a stabilire se vi siano le condizioni per procedere nei confronti della nonna, così come a decidere se il rottweiler debba essere sottoposto a ulteriori accertamenti comportamentali.